Ersilio Riva, fondatore di Riva Ingegneria, si laurea a pieni voti assoluti in Ingegneria Civile, sezione Edile Strutturista, al Politecnico di Milano nel 1975 con un progetto di tesi riguardante l’Ingegneria Sismica. Dal 1975 al 1977 ha collaborato con il Prof. Ing. Ezio Giuriani per la definizione di un metodo di analisi strutturale, sfociato nella pubblicazione dell’articolo “The method of scalar and vector potentials of the displacements applied to beam and plate structures “(Collana “Costruzioni in Cemento Armato – Studi e rendiconti”). Nel 1977 ha deciso di intraprendere la libera professione, fondando lo studio tecnico Riva Ingegneria e dedicandosi all’approfondimento dell’ingegneria civile strutturale.
Durante i corsi universitari dal 1980 al 1986 ha svolto attività didattiche integrative dell’insegnamento istituzionale di “Progetti e Strutture” del Prof. Ing. Antonio Migliacci del Politecnico di Milano.
Nel periodo 1980-1986 è stato direttore dell’ESPE (Ente Scuola Professionale Edile) di Lecco, la cui attività è iniziata proprio nel 1980. In questo periodo è stata anche costruita la sua sede, costituita da un edificio di 1600 m² destinato all’attività simulata di cantiere e da un edificio destinato ad aule, uffici e sala conferenze.
Dal 1995 al 2002 il Dott. Ing. Ersilio Riva è stato Project manager presso la “Valtur – Villaggi vacanze” per la progettazione e la ristrutturazione di villaggi turistici in Italia e all’Estero.
Nel luglio 2018 il Dott. Ing. Ersilio Riva ha conseguito la certificazione di Ingegnere CERT’ing Advanced (C’+) (licenza LCB-694-ML1) nel settore Civile e ambientale per il settore Strutture, con la specializzazione in “Progettazione, direzione lavori e collaudi di strutture in calcestruzzo armato, normale C.A. o precompresso C.A.P.”. (https://www.cni-certing.it/elenco-pubblico/dettaglio-ingegnere?id=ERSILIO.RIVA.LC111)
Pubblicazioni
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1977: “The method of scalar and vector potentials of the displacements applied to beam and plate structures “
per la collana “Costruzioni in Cemento Armato – Studi e rendiconti”. Articolo scientifico per la definizione di un metodo di analisi strutturale sotto la guida del Prof. Ing. Ezio Giuriani del Politecnico di Milano.
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1984: “La borsa merci di Modena: tecnologia e progetto” in “Modulo”.
Citato come progettista delle strutture con G.R.C.
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1985: “Ristrutturazione dei parterre e delle gradinate dello stadio Olimpico di Roma” in “L’industria Italiana del Cemento”.
Citato come progettista delle Strutture.
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1988: “Le opere d’arte del nuovo collegamento autostradale A1-A2 Fiano-S. Cesareo in corrispondenza dell’interconnessione con l’autostrada Roma-L’Aquila” in “L’industria Italiana del Cemento”.
Citato come progettista delle travi prefabbricate.
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1990: “Travi di grande luce prefabbricate in c.a.p. per la copertura del nuovo palazzo del ghiaccio di Milano” in “L’industria Italiana del Cemento”.
Citato come progettista e direttore lavori delle Strutture.
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1996: “La tecnologia è anche architettura” in “Precast”.
Citato come progettista delle Strutture prefabbricate in c.a.p. (cemento armato precompresso).
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2004: “Quando il materiale nobilita l’edificio: particolare finitura superficiale degli elementi in cls vibrocompresso” in “Dimensioni e solidi”.
Citato come progettista delle Strutture.
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2016: “Strutture portanti e casseforme” in “Assimpredil ANCE Milano”.
Ho esposto la tematica delle strutture portanti in C.A. e C.A.P. nella conferenza tenuta il 29 giugno 2016 presso la sede ANCE di Milano. In questo libro sono presenti anche i contributi degli altri relatori della conferenza: Dywitt Spa, Fondazione Promozione Acciaio, Federlegno, Assobeton e Unicmi.
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2019: “Nòvampère a Milano: nuovo intervento di edilizia residenziale” in “Arketipo”
Citato come progettista delle Strutture.